Se è possibile, prima di lavare il bucato, dobbiamo suddividerlo (e smacchiare). Non tutto può essere lavato allo stesso modo, si dovrà tener conto dei colori (per evitare i famigerati scolorimenti), il grado di sporcizia (che influirà principalmente sulla temperatura) e infine il tipo di tessuto da lavare.
Tenere in conto tre fattori…..
A) Colore: la principale separazione che dobbiamo fare è:
- Bianco ( da 40° a 60°): detersivo con candeggiante incorporato
- Colori chiari e pastello (30°-40°):detersivo per capi colorati
- Colori intensi: rosso,verde, azzurro, ecc (0°-20°-30°): detersivo capi colorati
(Ciò che si deve fare sempre è separare i capi bianchi da quelli con colori forti, per evitare di
stingerli)
B) Grado di sporcizia
- Molto sporco (40°-60°): alcuni capi intimi, tute da lavoro, ecc.
- Sporco(40°-60°): tovagliato, camicie, lenzuola, ecc.
- Normale: pantaloni, gonne (30°)
- Poco sporco: piumoni, coperte, copriletti.(0°-20°-30°)
(Per esempio i capi molto sporchi si lavano ad alta temperatura o si usa qualche additivo al detersivo, come uno sgrassatore)
C) Tipologie dei tessuti
- Resistente: poliestere, cotone
- Normale: poliammide, fibre artificiali
- Delicati: lana, seta
(La lana e la seta conviene lavarle a mano. I capi sintetici a 30° o 40 °. Il resto, cotone, ecc., si può lavare a temperature più alte)
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