Il colore
Potete scegliere fra il bianco o i colori pastello molto chiari. Questi colori hanno il vantaggio che se si macchiano in modo difficile, per esempio con del vino rosso, possono, dopo averli smacchiati, essere messi in lavatrice con della candeggina. I colori chiari vanno bene, ma d’altra parte macchie come il caffè, il vino, i sughi non si possono nascondere come con i colori scuri. Le tovaglie bianche possono essere lavate a 60°, se sono molto macchiate, (ma bisogna sempre pre- trattare le macchie).
Si possono scegliere colori più forti come verde, bordeaux o azzurro. In questo caso tenete presente che il colore del tovagliato si accordi sempre con la tappezzeria delle sedie e con i colori della sala da pranzo e del vasellame, specie se quest’ultimo ha dei disegni colorati. Un consiglio: se la tua sala da pranzo non è molto luminosa andrà meglio una tovaglia dai colori chiari. La sensazione di entrare in una sala da pranzo scura e vedere della tovaglie scure, non è molto bella. Le tovaglie dai colori forti non conviene lavarle a più di 40°.
Il tessuto
Puoi sceglierle di cotone al 100% o qualcuna che sia mista di sintetico e cotone o anche di lino. Se sono di cotone o di lino è necessario stirarle; meglio non asciugarle troppo perché poi sarà più difficile stirarle.
Se ne scegli qualcuna di misto cotone e sintetico o 100% sintetico e se curi l’asciugatura potrai anche non stirarle. Per cui è importante non metterne in troppa quantità nell’essiccatoio per evitare pieghe eccessive. Utilizza un programma di asciugatura medio e la temperatura non troppo alta. Si lasciano con un minimo di umidità e si ritirano prima che finisca il programma, in questo modo, nella maggior parte dei casi ( tessuti al 50% e 50% di cotone e sintetico) non sarà necessario stirare .
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