giovedì 10 luglio 2014

Tutto sui colorante delle stoffe

Foto:tomatesenelbalcón
Quale è il processo di tintura della stoffa?
La fibra tessile si può colorare prima di realizzare il filato, ma la maggior parte dei tessuti si tingono dopo avere elaborato il tessuto. Molti coloranti naturali richiedono l’uso di sostanze chimiche chiamate mordenti per fissare il colorante alla fibra tessile. Anticamente si usava il tannino proveniente da fegato, sale, allume naturale, aceto, ecc. molti mordenti e alcuni degli stessi coloranti emanano forti odori e per questo molte grandi tintorie spesso si trovavano in zone lontane dal centro delle città.

Cosa sono i colori solidi?
Affinché una tela abbia un colore fermo, il colorante deve penetrare nella fibra e combinarsi chimicamente con essa. Si dice che un colorante è solido quando è resistente.
La solidità del colorante dipende da tre fattori: naturalezza chimica del colorante, modo di unione con la tela e tipo di tintura. Se il colore è solido non sarà attaccato da nessun fattore esterno. Parliamo di colori poco solidi e di colori solidi. Senza dubbio è necessario specificare a quale tipo di solidità ci riferiamo: solidità all’acqua, alla luce, allo sfregamento, al percloroetilene, a altri solventi, ecc. La parola “solidità” non è sinonimo di ”buono o cattivo fissaggio”. Un colorante può essere fissato molto bene nella tintura (se il processo di tintura è stato fatto correttamente) ma può avere poca solidità all’acqua, per esempio. La solidità di un colorante si misura da 1 a 5. una volta tessuta una stoffa,si può conoscere la solidità che ha nei confronti dell’acqua, del percloroetilene, della luce, ecc. Se si applica un fissante alla stoffa colorata la solidità può aumentare. Per provare se il colore di una stoffa è solido si può leggere qui di seguito.

In cosa consiste la colorazione irregolare di un tessuto?
A volte i capi che compriamo hanno degli errori di colore; prima di comprare vale la pena osservare attentamente se il colore è uguale su tutta la stoffa, se ci sono punti o zone più sbiaditi o se ci sono irregolarità che si notano molto. Se non ce ne accorgiamo, in seguito si potrebbero presentare vari errori dovuti a differenti cause. In alcuni casi, se vediamo che dopo il lavaggio il colore è molto cambiato, potrebbe non essere un nostro sbaglio, ma una stoffa già colorata male.
Le cause di tali irregolarità possono essere molto varie:
1. Un primo caso è dovuto alla struttura irregolare di quasi tutto il tessuto o del filato
2. Oppure può essere la preparazione sbagliata della colorazione del tessuto,in particolare dovuta ad un errore nel processo tecnologico prescritto in ogni fase della pre-preparazione, o ad un residuo nella mescola, misure sbagliate di detergenti, acidi,alcalini o altre preparazioni supplementari. Possiamo anche citare l’umidità irregolare dei prodotti, la loro deformazione, cambio di densità, ecc.
3. Nel terzo gruppo ci sono i difetti causati dalla stessa colorazione. Per esempio, l’uso scorretto di una macchina, degli elementi guida o delle sagome, la cattiva preparazione del bagno di tintura,la cattiva qualità dell’acqua o di altri additivi, ecc. I prodotti risultanti possono avere righe o strisce (difetto originato probabilmente durante la fresatura o la tessitura), punti più chiari o più scuri o pigmentazione locale. I prodotti possono avere grinze derivanti dalla colorazione irregolare. I punti localizzati possono essere causati dalle macchie di tinta, da acido o altri composti. I difetti strutturali possono essere causati dalla torcitura del tessuto.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...